DOPPIO PODIO ITALIA NELLE PROVE PURSUIT: LISA VITTOZZI E LUKA HOFER FANNO VOLARE IL BIATHLON AZZURRO

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Semplicemente immensa. Lisa Vittozzi scrive la storia del biathlon italiano e dopo aver trionfato per la prima volta nella sua carriera a Oberhof, ottiene il secondo successo consecutivo aggiudicandosi anche l’inseguimento con un’altra prova sontuosa e diventa la prima atleta azzurra (maschi compresi) a vincere in questo format. Lukas Hofer alla seconda gara del 2019 trova uan prestazione al limite della perfezione. Nell’inseguimento di Oberhof l’azzurro centra il primo podio della stagione con uno spettacolare 100% al tiro.

Lisa partiva con il pettorale numero 1 e per la prima volta non aveva atlete da “inseguire”: ha fatto gara a sé dall’inizio alla fine, temendo un po’ soltanto nel finale, quando Dorothea Wierer è arrivata al poligono mentre lei stava finendo di sparare e Anastasia Kuzmina è passata con 20 secondi di ritardo. Ma non li ha recuperati. Perché la Vittozzi non poteva perdere un’occasione così e infatti non l’ha persa. La sua gara è cominciata con un magnifico zero al primo poligono, mentre praticamente tutte le sue avversarie sbagliavano, al punto che l’atleta di Sappada passava con 42″1 sulla svedese Oeberg, mantenendo lo stesso vantaggio anche dopo la seconda serie nonostante un errore. Anche per Dorothea è stata una grande prova e ha chiuso al quinto posto, con il terzo range time e la decima prestazione di giornata sugli sci. Dopo un inizio di stagione sensazionale che l’ha portata in vetta alla classifica generale, una tappa fuori dal podio non è certo un dramma. Lisa Vittozzi ha chiuso con 14″5 su Kuzmina e 27″9 sulla francese Anais Chevalier. Buon piazzamento anche per Nicole Gontier (20esima), Federica Sanfilippo ha chiuso 40esima per colpa di sei errori al poligono e  di una caduta. Domenica 13 gennaio spazio alla staffetta femminile dove tutti temono le nostre ragazze.

A chiudere la giornata trionfale per il biathlon italiano ci pensa Lukas Hofer. L’altoatesino è partito subito forte e in tutte le serie con la carabina, sia a terra che in piedi, ha adottato la stessa strategia: nessuna fretta, massima precisione. Sotto la neve fitta, con visibilità non ai massimi livelli, ha scelto di aspettare, soprattutto prima di scagliare il primo colpo. E ha avuto ragione. Così Hofer ha guadagnato posizioni chilometro dopo chilometro: decimo al via, poi ottavo, quinto, quarto e secondo al termine di ciascun poligono.

Decisiva è stata l’ultima serie, con un bellissimo duello di massima precisione tra lui e Pfeiffer, mentre davanti a loro Martin Fourcade, arrivato al comando insieme a Johannes Boe, sbagliava due volte. Hofer ha poi perso la volata con il tedesco, ma a quel punto arrivare secondo o terzo non era poi così diverso. L’altro azzurro in gara, Dominik Windisch, ha chiuso con sei errori, di cui tre nell’ultima serie, così è scivolata dal 23° posto del secondo poligono al 46°.

Ordine d’arrivo inseguimento femminile Cdm Oberhof (Ger)
1. VITTOZZI Lisa ITA 2 32:32.9
2. KUZMINA Anastasia SVK 4 +14.5
3. CHEVALIER Anais FRA 5 +27.9
4. BESCOND Anais FRA 4 +36.2
5. WIERER Dorothea ITA 3 +37.4
6. PREUSS Franziska GER 2 +54.7
7. DUNKLEE Susan USA 5 +1:01.2
8. OEBERG Hanna SWE 5 +1:03.2
9. HERRMANN Denis GER 4 +1:03.2
10. KRYUKO Irina UKR 4 +1:17.4

20. GONTIER Nicola ITA 5 +2:13.5
40. SANFILIPPO Federica ITA 6 +3:39.6

Ordine d’arrivo inseguimento maschile Cdm Oberhof (Ger)

1 BOE Johannes NOR 3 34:29.8
2 PEIFFER Arnd GER 1 +15.1
3 HOFER Lukas ITA Italy 0 +15.8
4 FOURCADE Martin FRA France 3 +32.6
5 LOGINOV Alexander RUS Russia 4 +42.4
6 DESTHIEUX Simon FRA France 1 +51.8
7 DOLL Benedikt GER 4 +1:30.7
8 EBERHARD Julian AUT 5 +1:41.8
9 EDER Simon AUT Austria 1 +2:00.5
10 GARANICHEV Evgeniy RUS 1 +2:01.5

46 WINDISCH Dominik 6 +4:57.7