FANTASIA E AZZARDO

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Questione di fondo

FANTASIA & AZZARDO 
E si riparte. Un’altra stagione alle porte e scattano i consueti buoni propositi, ognuno con le proprie gare in testa, chi all’estero per provare il fascino dell’oltre confine, chi solo in Italia per ragioni di budget. Che inverno sarà ce lo chiediamo in tanti, ma la speranza per sconfiggere questa crisi latente è sempre la stessa: tanta neve.
Andando oltre le aspettative meteo, credo sia altrettanto importante dare un segnale forte che il fondo così come lo abbiamo conosciuto nel secolo scorso, non è più lo stesso. Materiali, tecnica, eventi, tutto sempre essere mutato, e forse in questo cambiamento epocale ci siamo persi qualcosa. Per esempio la fantasia, ovvero il desiderio di vedere questo mondo da un altro punto di vista, o l’azzardo, ovvero il rischio di spingersi oltre i consueti limiti.
Ecco, con il nuovo SciFondo, la nostra redazione ha pensato che l’unione di fantasia e azzardo possa essere uno stimolo in più per raccogliere una nuova sfida, come la copertina di questo numero. Vi piace? Unisce entrambi gli elementi che vorremmo poi ritrovaste all’interno della rivista. Qualche ventata di novità sul tema dello storytelling: termine troppo abusato ma che per una “rivista di servizio“ come la nostra deve e dovrà essere sempre più centrale. Raccontare storie, le nostre ma soprattutto le vostre, che aspettiamo con ansia.
Rompere gli schemi, senza frantumarli, ecco ciò che cercheremo di fare, con qualche sogno nel cassetto (leggetevi l’articolo sul fondo in Canada e non potrete restare indifferenti…) e qualche desiderio esaudito (a grande richiesta una nuova rubrica fissa dedicata al biathlon, contenti? Noi si!). Poi torneremo a parlare anche di tecnica, non preoccupatevi non l’abbiamo cancellata, e soprattutto tratteremo di materiali: dopo gli sci abbiamo in cantiere test su occhiali, maschere e, udite udite, bastoni (con prove certificate in laboratorio e test su neve).
Questo è il fondo che vorrei, fatto di colori e sfumature, di sorrisi e leggerezza, di competenza e passione.
Buon inverno a tutti i miei lettori.

Carlo Brena
Direttore Responsabile SciFondo