FEDERICO PELLEGRINO TRIONFA ANCHE NELLA SPRINT DI DRESDA

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Ripetersi non è mai facile, ma oggi Federico Pellegrino ha fatto capire ancora una volta (se ce ne fosse stato bisogno) di essere uno dei migliori interpreti delle gare Sprint di Coppa del Mondo conquistando il secondo successo consecutivo sulle nevi di Dresda.

Dopo la prova di forza di Davos, il 30enne poliziotto valdostano replica anche nella Sprint tedesca a tecnica libera arrivando bene in finale e conquistandola con il tempo di 2’21″96, davanti all’inglese Andrew Young e e al russo Gleb Retivykh. Fuori dal podio, invece, l’altro russo Alexander Bolshunov. Per Chicco fanno 15 vittorie in carriera nelle gare individuali e consolida la vetta della classifica Sprint con 220 punti, e alle sue spalle ci sono proprio Bolshunov, Retivikh e Young.

«Ho rischiato un po’ nei quarti di finale a rimanere un po’ indietro perché c’era un avversario pericolo come Chavanat che poteva creare dei problemi, in semifinale invece ho fatto gara di testa perché non volevo rischiare di fare la fine dell’anno scorso e due anni fa, quando partii in ritardo in entrambe le occasioni, con il risultato di essere squalificato una volta ed essere spinto per terra l’altra. – ha detto Chicco dopo la vittoria – Ho gestito bene le forze e sono arrivato davanti a tutti. Mantenere il pettorale di leader della specialità mi inorgoglisce, adesso il mio pensiero va al Tour de Ski dove ho un’altra bella chance a Val Mustair nella sprint e poi voglio riscattare la sprint in Val di Fiemme dello scorso anno, quando venni eliminato nei quarti. L’obiettivo è arrivare fino a quel punto, ma sappiamo che un Tour de Ski è sempre un appuntamento difficile da programmare e che bisogna vivere giorno per giorno».

Gli altri azzurri in gara

L’unico altro azzurro presente oggi nei turni di finale è stato Michael Helleweger, uscito al primo turno, mentre si sono fermati alle qualificazioni Maicol Rastelli, Giacomo Gabrielli, Francesco De Fabiani e Stefan Zelger.Nella gara femminile, Lucia Scardoni continua ad essere la migliore delle azzurre centrando la finale dove si dovuta accontentare del sesto posto. La vittoria è andata alla svizzera Nadine Faehndrich, davanti all’americana Sophie Caldwell e alla slovena Anamarija Lampic. Fuori nei quarti di finale sia Greta Laurent, tredicesima, che Alice Canclini, ventiseiesima.