LADIES IN THE SPOTLIGHT: INTERVISTA A VERONICA GIANMOENA

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Photo Credit: Romina Eggert

È notizia ancora fresca quella dell’ingresso della Combinata Nordica femminile ai Mondiali che si terranno a Oberstdorf nel 2021. Per l’occasione, la FIS ha dedicato l’appuntamento di “Ladies in the Spotlight” ad un’intervista con l’azzurra Veronica Gianmoena. Con molti membri della sua famiglia coinvolti nella disciplina, non è un miracolo che Veronica sia parte di quella nuova generazione di donne che entreranno nel nuovo ranking dello Sci Nordico.

Come ti sei avvicinata alla Combinata Nordica e cosa ti piace di più di questa disciplina?

Quando avevo 10 anni il mio allenatore per lo sci di fondo mi chiese se volevo provare. Sono una persona molto curiosa e accettai immediatamente. Poi quando entrai a far parte della nazionale, sfortunatamente mi dovetti concentrare solo sul salto perché la Combinata Nordica non era riconosciuta tra le discipline Internazionali per le donne.

Mi piace soprattutto il fatto che per prepararsi bisogna sottoporsi ad allenamenti molto diversificati. Le competizioni di salto con gli sci si decidono in pochi secondi e ci sono parecchi fattori esterni ad influenzare il risultato. Nella Combinata invece grazie alla parte di fondo sei tu che puoi influenzare il risultato anche dopo un salto non tanto buono.

Il Comitato, il Congresso e il Consiglio FIS hanno preso delle decisioni interessanti per il futuro della Combinata Nordica: un primo Campionato del mondo juniores femminile in programma il prossimo anno e un evento al Mondiale 2021. Cosa ne pensi di queste novità?

Sono felicissima. Significa che la FIS ha grande fiducia negli sviluppi della Combinata Nordica femminile per il futuro e i più ritengo che queste novità aiuteranno ad aumentare il fascino e l’interesse verso la Combinata.

Quali sono i progetti per la tua carriera e quali obiettivi vuoi conquistare nelle prossime stagioni?

Mi piacerebbe diventare un punto di riferimento internazionale per la Combinata Nordica femminile. Nelle prossime stagioni voglio arrivare a podio e non quarta o quinta come quest’anno.

Dove ti è piaciuto gareggiare di più?

Devo ammettere che mi sono trovata bene in entrambe le sedi delle gare dello scorso inverno. A Rena è stato fantastico perché è uno dei trampolini in cui riesco a dare il meglio, mentre a Nizhny Tagil c’è stata un’atmosfera fantastica. Ho incontrato moltissime persone tutte gentili e amichevoli.

Chi è il tuo modello? A quale atleta ti ispiri di più?

L’atleta a cui mi ispiro di più è Akito Watabe. Lo ammiro perché è modesto, leale, corretto e sorride sempre. Tra gli atleti di salto con gli sci mi piace Thomas Morgenstern mentre nello sci di fondo la mitica Marit Bjoergen.

Come ti piace passare il tempo libero?

Non ho moltissimo tempo libero visti gli allenamenti giornalieri e quando non sono occupata con questi studio per l’università. Mi piace leggere e ascoltare musica perché mi piace prendermi dei momenti in cui stare da sola. Sono anche appassionata di altri sport come il nuoto, il trekking, il canyoning e andare con il kayak.