SCHILPARIO INCORONA I CAMPIONI ITALIANI GIOVANILI.

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Anche domenica 13 febbraio è stata una giornata di sole e sport. Le gare mass start in classico sono state sensazionali.

Partendo con la prima categoria in gara, la U20 donne, un gruppetto si è messo subito al comando con Lucia Isonni, Veronica Silvestri, Elisa Gallo, Nadine Laurent, Denise Dedei e Giulia Negroni. Al secondo giro Denise Dedei comincia il forcing seguita da Veronica Silvestri e Nadine Laurent fino al traguardo senza stravolgimenti.

Poco dopo l’U20 è scattata la categoria U18 con Maria Gismondi a prendere subito il comando del trenino con Vanessa Comensoli, Manuela Salvadori, Irene Negrin, Marie Schwitzer, Beatrice Laurent e Marit Folie. Al secondo giro Maria Gismondi va in fuga con Marie Schwitzer (che appartiene alla categoria U16) e Manuela Salvadori, ad inseguire invece le due ragazze Beatrice Laurent e Irene Negrin. Nulla possono le avversarie, Maria Gismondi arriva in solitaria sul traguardo davanti a Schwitzer  e Negrin.

Gli junior (U20) hanno subito formato un gruppone con il neo campione italiano Elia Barb a comandare. Al secondo giro Mastrobattista tenta la sortita ma Barp si difende. Dietro Andrea Zorzi e Hannes Oberhofer resistono ai continui attacchi mentre gli altri si staccano. Negli ultimi giri Barp dimostra di appartenere a un’altra lega e semina tutti. Staccati a 40’’ Balmetti, Zorzi, Mastrobattista e Oberhofer si contendono l’argento e il bronzo. Al traguardo Barp in solitaria mentre Oberhofer supera Mastrobattista e finiscono nell’ordine.

Nella U18 Davide Ghio parte forte e porta con sè Gioele Gaglia, Gabriele Rigaudo e Aksel Artusi. Poco dopo Ghio allunga. A giocarsi le restanti medaglie sono Matli, Artusi e Rigaudo. Sul traguardo Matli batte Artusi per l’argento.

Le restanti due gare erano le mass start di Coppa Italia Gamma. Federica Cassol e Martina Bellini hanno battagliato per tutta gara con Monsorno, Defrancesco e Jeantet che inseguono. Al terzo giro Stefania Corradini ed Elisa Sordello si portano vicine al gruppo di testa ma è durante il passaggio dal quarto al quinto giro che Martina Bellini e Federica Cassol allungano, con la Bellini che semina le dirette avversarie. Seconda Cassol e terza Monsorno.

La gara maschile è stata più tattica: Dellagiacoma, Abram, Gabrielli, Coradazzi e Gardener viaggiano vicini per tutta gara. Dietmar Noeckler, in seguito ad una furiosa rimonta dopo aver rotto un bastoncino, vince su Abram al fotofinish. Sale sul podio anche Simone Daprà.

Le due giornate di Schilpario erano valevoli anche per il Bergamo Ski Tour, che si è chiuso con le premiazioni e riconoscimenti anche ai migliori delle due giornate con una targa in memoria di Beppe Barzasi e Giovanni Morzenti.

– Direi che queste due giornate sono andate molto bene. Sono contento perché dopo tutto il lavoro che c’è stato in questi ultimi dieci giorni, che non potete nemmeno immaginare, il tempo ci ha riservato il sole e le gare sono andate bene. Spero che tutti si siano goduti lo spettacolo. Anche come pubblico, finalmente ho visto di nuovo tanta gente a bordo pista. A gennaio pensavamo di non avere la neve, a febbraio invece speravamo potesse esserci per mettere la nostra pista a disposizione. Invece il tempo non ci ha aiutato: abbiamo dovuto cambiare un po’ il tracciato, abbiamo dovuto portare neve su una pista che non era esattamente quella destinata alla gara. Ma alla fine ci siamo riusciti, tutti ci hanno elogiato quindi grazie ai volontari, all’amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione gli operai e i mezzi, alla Protezione Civile che ci ha dato una mano, perché sono stati dieci giorni davvero molto impegnativi – queste le parole del presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici.