SNOWMOTHERS, ATLETE O MAMME?

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Virginia De Martin Topranin
Virginia De Martin Topranin

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SnowMothers, atlete o mamme?

Marit Bjoergen, la regina dello sci di fondo, non ha bisogno di presentazioni. Fantastica sugli sci, carina e gentile nei modi, Marit è impeccabile sia in pista che fuori. La più forte fondista di tutti i tempi vanta un palmares impressionante: sei ori olimpici, quattordici mondiali e quattro nella generale di Coppa del Mondo.

Dopo tanti successi, quest’anno Marit ha deciso di dedicarsi ad un nuovo obiettivo: a giugno, infatti, ha annunciato di essere incinta. Il bimbo nascerà a dicembre, il che vuole dire che appena terminata la scorsa stagione, Marit era già alle prese con la gravidanza. Tempismo impeccabile. Negli anni ho visto numerose atlete diventare madri e tornare all’attività agonistica poco dopo, magari portandosi al seguito i figli nel circuito di Coppa del Mondo. E altrettante scegliere di chiudere la carriera per dedicarsi alla famiglia. Ma non sempre è una questione di scelte. In realtà, coniugare vita agonistica e maternità non è cosa da poco. Molte atlete incontrano diverse difficoltà: non a tutte è garantito un supporto adeguato, sia dal punto di vista medico, che di servizi. Inoltre a causa dello stress psicofisico di tanti anni ad alto livello, molte atlete non hanno la possibilità di avere figli. Anche al termine della carriera.

Non si parla molto di questo argomento, sono parole che restano nell’aria, ma con il tempo pesano sul bilancio personale di una atleta. Arriva un momento in cui ci si domanda se un attimo sotto i riflettori si debba pagare con il possibile sacrificio di un momento tanto importante nella vita di una donna come la maternità. Ne vale davvero la pena?

E anche nel caso in cui l’atleta diventi mamma, portare avanti l’attività agonistica è molto impegnativo. Ho iniziato la mia carriera in Coppa del Mondo con una “mammina volante”, Marianna Longa, ed ho potuto vedere giorno dopo giorno la forza che ci vuole a dividersi tra mamma e atleta. Telefonate al mattino per mandare il figlio a scuola e appena messo giù il telefono, cercare la concentrazione ottimale per la competizione. Organizzare la vita dei bambini a distanza e mantenersi allegri davanti allo schermo di Skype anche quando nostalgia e stanchezza si fanno sentire.

A quanto sembra, non sono preoccupazioni che toccano Marit Bjoergen. Infatti, la forte fondista sta coniugando la gravidanza con le sessioni di allenamento e prevede un rientro addirittura prima del termine di questa stagione. E c’è da aspettarselo, sarà impeccabile anche in questo.

 

Virginia De Martin Topranin