STAFFETTA 4X5KM: LA NORVEGIA PARTE FORTE, POI FATICA MA CONQUISTA L’ORO

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di Gianluca Zanardi

Le medaglie individuali ci avevano detto che la Norvegia sarebbe stata la grande favorita per la vittoria finale nella staffetta. Quindi poche sorprese alla fine anche se la Svezia si è rivelata un osso molto duro da battere. Un plauso alla Russia, o meglio alle Atlete Olimpiche dalla Russia per questi Giochi Olimpici Invernali, che guadagna un bronzo tanto meritato, quanto inaspettato.

Lucia Scardoni Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta
Lucia Scardoni
Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta

Gara con andamento a montagne russe nella quale parte forte la Norvegia che tenta una prima fuga seguita dalla Russia. Nella seconda frazione però Astrid Jacobsen va in grandissima difficoltà tanto da scivolare terza a oltre 20 secondi di distanza dal tandem di testa composto da Svezia e Russia. Ci deve pensare Ragnhild Haga a cucire lo strappo con una sessione di 5 km sempre in spinta. All’ultimo cambio la Norvegia con Marit Bjoergen e la Svezia con Stina Nilsson riescono a scavare un gap dalle inseguitrici e scappare per contendersi la medaglia più importante. Per la norvegese sono 13 medaglie olimpiche and counting…

Alla fine il podio dice oro alla Norvegia con il tempo di 51:24.3, argento alla Svezia a 2 secondi di distanza. Bronzo alla Russia che riesce a difendere la terza posizione dalla più delusa di oggi, la Finlandia.

La staffetta azzurra parte con il pettorale numero 9 e arriva nona con il tempo di 54:22.0 beffando la Polonia. Decime dopo la tecnica libera, le ragazze riescono a recuperare una posizione in tecnica libera con Elisa Brocard che si conferma la migliore delle nostre ragazze.

Ecco le parole delle nostre ragazze a fine gara:

Ilaria Debertolis Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta
Ilaria Debertolis
Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta

Anna Comarella dopo la staffetta 4x5km femminile: “Oggi mi do un 6/7. È stata una gara tosta: sul piano iniziale ho fatto fatica, poi in salita mi sentivo bene e sono tornata vicino alle avversarie che però andavano veramente forte. Già dal primo giro avevo un po’ di distacco e nel secondo giro ho recuperato qualche metro. Al cambio infine sono arrivata decima quindi non è andata come speravo purtroppo. Domenica spero di fare la 30km in classico ma devo ancora parlare con i tecnici”.
Lucia Scardoni: “Oggi mi sentivo meglio degli scorsi giorni e sono abbastanza contenta. Ho cercato di avvicinarmi alle avversarie che avevo davanti e ci sono riuscita. In seconda frazione c’erano le più forti, quindi sono soddisfatta. In più sono stata lanciata da Anna Comarella che alla sua prima staffetta alle Olimpiadi ha fatto bene. Tra una settimana farò la 30 km”.
Elisa Brocard: “Speravamo di migliorare la nona posizione della stagione passata, ma non ce l’abbiamo fatta. Ho dato il massimo recuperando una posizione, poi non avevo riferimenti ed è stato più complicato. Farò la 30km TC dove chiuderò la mia Olimpiade. Ho voglia di finire al meglio e potrebbe arrivare qualcosa di buono: sono positiva nonostante la pista sia molto dura”.
Ilaria Debertolis: “Non abbiamo migliorato il nostro risultato dell’anno scorso. Il nostro problema è che nel classico non riusciamo a stare nel primo gruppo, poi diventa tutto più difficile. Ho fatto pochissime gare questa stagione perché ho avuto un mese di stop. Non tutti gli anni sono uguali ma guardo avanti e spero di trovare la giusta condizione. Team Sprint? Non ho ancora parlato con i tecnici, decideranno loro”.

Ordine di arrivo staffetta 4×5 km femminile PyeongChang 2018 (Kor):

1 NOR 51:24.3
2 SWE 51:26.3 +2.0
3 OAR 52:07.6 +43.3
4 FIN Finland 52:26.9 +1:02.6
5 USA 52:44.8 +1:20.5
6 GER 53:13.7 +1:49.4
7 SUI 53:15.8 +1:51.5
8 SLO 53:55.7 +2:31.4
9 ITA 54:22.0 +2:57.7
10 POL 54:30.9 +3:06.6

Photo Credit: Pentaphoto / FISI