VOKUEV E DAHL DOMINANO LA 49° EDIZIONE DELLA MARCIALONGA.

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Vince il russo Ermil Vokuev con una fuga durata 70 interminabili chilometri, un fatto mai successo in 49 edizioni. Sul podio Kasper Stadaas (NOR) l’ha spuntata per pochi centimetri su Maxim Vylegzhanin (RUS). Tra le donne successo non scontato della svedese Ida Dahl che mette alle sue spalle Astrid Øyre Slind (NOR) e Lina Korsgren (SWE).

Sono partiti per primi gli atleti di Visma Ski Classics, il russo Vokuev ha voluto mettere le cose in chiaro fin dall’inizio e, giusto il tempo di uscire dal campo sportivo di Moena, e si è trovato già davanti a guidare il gruppo. Il favorito Tord Asle Gjerdalen, oggi senza berretto ma con i suoi Ray-Ban sugli occhi, lo ha inseguito subito formando un gruppetto di trenta atleti. Vokuev ha fatto piazza pulita conquistando tutti gli Sprint, dal primo al km 7 di Vigo di Fassa, fino all’ultimo di Molina di Fiemme al km 65. Spinta dopo spinta ha continuato a guadagnare secondi sugli inseguitori Johansson, Vylegzhanin, Berg, Vesterheim già dai primi km a Pera di Fassa.

Sgranati, poco più indietro transitavano il finlandese Maenpaa, i due del Team Robinson Cerutti e Bompard, impegnati tutti nella Light di 45 km. A Pozza di Fassa Vokuev continuava la sua fuga in solitaria, Nygaard, Berg, Vesterheim, Gjerdalen, Novak ed Eklöf inseguivano da lontano. Gli italiani si posizionavano nel gruppetto dietro, l’altoatesino Nöckler fra i primi 20 e Brigadoi 36°. Un determinato Gjerdalen si è incaricato della rimonta per ricucire il gap di 2’ sul primo, che si stava approssimando a Predazzo. Senza alcun aiuto, vano il tentativo di Gjerdalen e Vokuev invece va ad incrementare il vantaggio e transita allo Sprint di Lago di Tesero con ben 2’14 su Berg, Johansson, Gjerdalen, Vylegzhanin, Persson e Stadaas, mentre gli italiani Nöckler e Brigadoi incassano un ritardo di 3’.

Sulla salita di Cascata, ultima fatica di questa magnifica gara a circa 3 km dall’arrivo di Cavalese, Vokuev guarda indietro per capire la situazione, non vede nessuno e allora continua la sua azione spettacolare in direzione traguardo. Un pimpante Gjerdalen prova a staccarsi, si accordano poi Novak e Vylegzhanin. Il russo Ermil Vokuev, dopo aver concluso la fuga più incredibile (2h51’58”) della Marcialonga, viene incoronato dal presidente Angelo Corradini e dalla Soreghina Silvia Zorzi. La lotta per il secondo posto è al fotofinish tra il norvegese Stadaas e il russo Vylegzhanin. Dopo aver rivisto le immagini del traguardo, è stato assegnato il secondo posto a Stadaas. I norvegesi Nygaard e Gjerdalen chiudevano rispettivamente quarto e quinto. Miglior italiano Mauro Brigadoi, 30° (Internorm Trentino).

 

Il clou della gara al femminile avveniva al km 36, quando la svedese Dahl e la norvegese Slind decidevano di staccarsi dal gruppo dopo la salita di Soraga, mentre a 12” inseguivano Britta Johansson Norgren e Lina Korsgren. Dahl all’imbocco della salita di Cascata cambiava ritmo, mentre Slind faticava a tenere il suo passo. La svedese, con addosso il pettorale giallo di leader Ski Classics, andava così a conquistare la prima grande classica della sua carriera, seconda Slind e a completare il podio la svedese Korsgren. Johansson si deve accontentare della quarta posizione. Migliore delle italiane Elisa Brocard, 22.a (CS Esercito).

 

Al traguardo della Light di Predazzo vittoria del finlandese Robin Maenpaa davanti agli italiani Lorenzo Cerutti e Andrea Bompard, entrambi del Team Robinson Trentino, che hanno concluso rispettivamente secondo e terzo. Al femminile Stefania Corradini (Internorm Trentino)si è messa alle sue spalle la tedesca Franziska Mueller e dalla ceca Adela Boudikova. Appena giù dal podio l’altoatesina Thea Schwingshackl del Team Futura Alta Quota, giunta quarta.

Il russo Maxim Vylegzhanin e la svedese Ida Dahl hanno vinto il premio Final Climb Dolomiti Energia, mentre Andreas Nygaard e ancora la Dahl sono stati i migliori nell’Ultimo Chilometro Vuerich, infine il premio Team Star Pool è stato conquistato dal Russian Winter Team con Ermil Vokuev e dal Team Ramudden con Ida Dahl.

Marcialonga era anche tappa di Coppa Italia, vinta dal poliziotto delle FFOO Mattia Armellini e dalla portacolori del CS Esercito Elisa Brocard.