BECCHIS E BORETTAZ SI LAUREANO CAMPIONI MONDIALI DI SPRINT IN VAL DI FIEMME.

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Emanuele Becchis e Sabrina Borettaz vincono il titolo sprint dei campionati mondiali di skiroll in Val di Fiemme. Sale così a 3 il conteggio degli ori conquistati dagli azzurri in questa rassegna iridata.

In testa sin dalle qualificazioni, i suoi avversari non hanno avuto scampo. Per la terza volta Emanuele Becchis è campione del mondo della sprint. Ha letteralmente dominato la gara, il 28enne dello sci club Alpi Marittime Entraque-Valdieri, è stato il migliore in qualificazione, sezione della gara nella quale è molto migliorato quest’anno, e poi nei turni di finale, battendo uno dopo l’altro tutti gli avversari. Nella finale contro il russo Dmitriy Voronin, peraltro secondo tempo nelle qualificazioni e rinomato sprinter nel mondo delle rotelle, la partenza di Becchis non è stata delle migliori. Un piccolo passo falso che ha fatto balzare il russo al comando. Ma il cuneese ha saputo ritrovare immediatamente il passo e terminare il rettifilo con le braccia alzate.

Ho preparato questo appuntamento per tutto l’anno – ha detto Emanuele Becchise , dopo un Mondiale andato male, sono tornato. Abbiamo sconfitto anche la pioggia. Stavo bene. Ero molto sereno e non temevo il meteo. La sprint è una gara con te stesso. Non sono partito bene in finale, ero dietro, ma alla fine sono riuscito a recuperare e sono davvero felice.

 

Ha gareggiato anche il fresco campione del mondo individuale Matteo Tanel, che non sarebbe dovuto essere della partita, con l’obiettivo di racimolare qualche punto per la lotta per la Coppa del mondo contro il lettone Raimo Vigants. La partita si giocherà domenica, nella salita al Cermis, ultima gara del Mondiale.

E Sabrina Borettaz è la nuova campionessa del mondo junior nella sprint skating. La 18enne valdostana, tesserata per gli Amis de Verrayes, ha tenuto una condotta di gara impeccabile fino a vincere anche la finalissima.

Avevo molta ansia all’inizio – ha detto Borettaz -. Durante la gara mi sono concentrata solo su quello che dovevo fare. Nel finale eravamo molto vicine e ho solo spinto al massimo fino a tagliare il traguardo e adesso sono molto contenta di quello che ho fatto.

 

 

L’Italia sale dunque a tre ori in queste prime due giornate di gare, più un argento: un medagliere che fa davvero della squadra azzurra la leader del fondo a rotelle.