GIOVANI, SPORT E MONTAGNA: IL CONVEGNO DI PREDAZZO SUL TEMA DELLA MATURAZIONE SPORTIVA DEL GIOVANE ATLETA

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La platea del convegno di Predazzo (foto Elvis)
La platea del convegno di Predazzo (foto Elvis)
La platea del convegno di Predazzo (foto Elvis)

“La maturazione sportiva del giovane atleta: quando il talento non basta”, questo il tema dell’evento che ha offerto ai partecipanti la discussione e l’approfondimento di tematiche trasversali attraverso una riuscita contaminazione di studi ed esperienze derivanti da diverse discipline sportive.

Il convegno è stato aperto dai saluti di benvenuto del Tenente Colonnello Fabio Mannucci, Vice Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (TN), che ha sottolineato l’orgoglio della Scuola nell’ospitare questo evento e ricordato, fra le numerose iniziative a favore dei giovani e dello sport rese possibili grazie al contributo della Scuola Alpina, il “Progetto 100 classi in montagna” organizzato insieme al Coordinamento Attività Sportive della Provincia Autonoma di Trento e il CONI trentino. La parola è poi passata al Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Giorgio Bartoletti, che ha ringraziato gli oltre 250 partecipanti e le numerose Autorità civili, sportive e militari intervenute per questa 8^ edizione di un Convegno che è ormai diventato un appuntamento di altissimo livello nel panorama nazionale della formazione dedicata agli sport della montagna (ma non solo). Il Generale Bartoletti, nel salutare i Presidenti della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, e della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Andrea Gios, presenti in sala insieme a numerosi tecnici federali, ha sottolineato l’importanza dei giovani nella nostra società e ricordato la complessità delle funzioni dei tecnici/allenatori. “Il convegno di oggi – ha ribadito il Gen. Bartoletti – è anche un importante momento di riflessione sulla figura dei tecnici e sull’enorme patrimonio umano e sportivo che essi si trovano a gestire”. Nel corso del suo intervento, Il Comandante del Centro Sportivo ha anche voluto ricordare con commozione e con grande rispetto il Generale Carlo Valentino, già Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo e del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle nonché Past-President della F.I.S.I., scomparso lo scorso 21 gennaio dopo una vita intensa ed eclettica dedicata per buona parte al mondo degli sport invernali e della montagna. La platea ha osservato un minuto di silenzio in sua memoria, concludendo con un caldo applauso il ricordo della figlia Micaela, che ha emozionato i presenti raccontando le tappe salienti della vita del padre.

L’inizio dei lavori del convegno, al quale hanno preso parte anche Sergio Anesi, Membro della Giunta Nazionale del CONI, e Giorgio Torgler, Presidente del CONI trentino, è stato introdotto dal responsabile scientifico del seminario, il Prof. Federico Schena, Direttore del Centro Ricerca Sport Montagna e Salute di Rovereto, che ha sottolineato il profilo internazionale di questa edizione che ha fornito indicazioni metodologiche ed esempi da applicare a tutto il mondo dello sport  mettendo insieme attività di ricerca ed esperienze sul campo. Lo spessore internazionale del convegno è stato dato dalla presenza, in qualità di relatore, dello svedese Hans Crister Holmberg, responsabile dello Swedish Center for Winter Sportsdi Östersund, uno dei più grandi ricercatori al mondo nel campo delle scienze dello sport, direttore del Centro di Ricerca del Comitato Olimpico svedese, sia per gli sport invernali che estivi, e docente presso le università di Östersund (Svezia), Vancouver (Canada) e Tromsø (Norvegia). Nel corso della giornata si sono susseguite le relazioni di qualificate ed illustri personalità come Rossana Ciuffetti, Direttrice della Scuola dello Sport del CONI, Antonio La Torre, Docente di Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Milano, Giorgio Cagnotto, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale italiana di tuffi, Roberto Manzoni, Coordinatore Scuola Tecnici Federali della Federazione Italiana Sport Invernali, Claudio Robazza, Docente di Scienze Motorie presso l’Università di Chieti, Dario Broccardo, Coordinatore attività giovanile della Federazione Ciclistica Italiana, Giorgio Baroni, Responsabile del settore giovanile-pista lunga della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Sandro Pertile, Direttore Sportivo Prove Nordiche della Federazione Italiana Sport Invernali e Andro Ferrari, dirigente del Coni Trentino.