IBU WC: la staffetta rosa di nuovo a podio

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Dopo il terzo posto di Hochfilzen, le nostre ragazze conquistano a Ruhpolding un altro bronzo, dietro a Norvegia e Germania. Un risultato molto positivo in vista degli appuntamenti futuri

Arrivano grandi soddisfazioni per il biathlon italiano da Ruhpolding, Germania, dove è in corso la quinta giornata del calendario IBU World Cup. Dopo l’individuale dei giorni scorsi, con la cavalcata trionfale di una splendida Lisa Vittozzi, vincitrice della prova, oggi le ragazze italiane hanno arricchito il palmares azzurro con un’altra medaglia.

Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Rebecca Passler e Dorothea Wierer sono infatti salite sul terzo gradino del podio della Staffetta, staccate di 33”5 dalla Norvegia, che ha vinto la gara con un vantaggio di 15”3 sulla Germania, seconda classificata.

Un risultato che conferma il buon lavoro che si sta facendo in Casa Italia (è il secondo podio stagionale in CdM per la staffetta femminile azzurra, dopo quello conquistato a Hochfilzen), anche in vista dei prossimi Mondiali di Oberhof (6/19 febbraio).

«Abbiamo invertito le posizioni partenza di Comola e Passler, perché volevamo vedere come si comportavano in condizioni differenti e capire quali scelte possiamo fare a seconda delle esigenze», ha dichiarato ai microfoni FISI il direttore tecnico Klaus Hoellrigl. «Sicuramente le risposte sono state positive. Al momento le cose girano bene ma dobbiamo tenere i piedi per terra, perché ogni gara ci riserva qualche sorpresa». Insomma, una sorta di prove generali riuscite, pur con la consapevolezza di non sedersi sugli allori.

Molto buona la prestazione delle azzurre al tiro, con le sessioni chiuse senza errori e quattro ricariche complessive. Un risultato addirittura migliore di quello delle norvegesi (0 +6).

Positive le sensazioni delle due atlete più giovani, che stanno trovando una loro dimensione grazie all’esperienza delle senatrici Vittozzi e Wierer.  «Partire al lancio mi piace molto», ha ammesso Samuela Comola. «Mi trovo abbastanza bene, dovendo scegliere preferisco forse partire per prima». Non a caso, la gara ha visto la sua partenza a razzo (miglior tempo nel secondo giro). «Correre al fianco di campionesse come Wierer e Vittozzi è motivante, sapere di avere in squadra gente forte è importante per crescere».

Anche Rebecca Passler ha tracciato un quadro confortante: «È sempre bello salire sul podio.  Siamo tutte in forma, dobbiamo rimanere in forma e sicuramente ci toglieremo altre soddisfazioni». Poi, commentando la gara, ha rivelato alcuni dettagli curiosi: «Quando ho ricevuto il cambio mi sono innervosita un po’ perché mi trovavo insieme ad avversarie forti. Poi, quando sono arrivata al secondo poligono, sapevo di giocarmi buone chance perché è la mia specialità, così sono uscita dal poligono e ho pensato solamente ad andare il più forte possibile».

Domani 15 gennaio si concludono le prove in Germania. In programma, la Mass Start, con la prova maschile sui 15 km alle 12.30 e il via di quella femminile (12,5 km) alle 14.45.