LA FIS CONFERMA LA TAPPA DI DRESDA DI UNA COPPA DEL MONDO SENZA NAZIONALI SCANDINAVE

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In un comunicato apparso sul suo sito, la Federazione Internazionale annuncia il semaforo verde per la tappa tedesca di Coppa del Mondo per lo sci di fondo. Ma, dopo l’incredibile forfait di Klaebo seguito da quello di tutta la nazionale norvegese, anche Svezia e Finlandia hanno fatto sapere che non gareggeranno fino alla fine del 2020.

Il mistero intorno alle prossime tappe di Coppa del Mondo dello sci di fondo si infittisce. Nella giornata in cui la FIS annuncia che la tappa del 19 e 20 dicembre 2020 di Dresda ha avuto il via libera delle autorità sanitarie nazionali e regionali tedesche, un’altra nazione scandinava, la Finlandia, non prenderà parte alle ultime due tappe dell’anno. Infatti, nonostante la Federazione Internazionale Sci continui a garantite che saranno adottate tutte le misure per tutelare la salute di staff e atleti, a Davos prima e Dresda poi vedremo gare senza i rappresentanti di Norvegia, Svezia e Finlandia.

Tutti dietro a Klaebo

A smuovere il Vaso di Pandora prima degli altri è stato il fenomeno del fondo contemporaneo Johannes Klaebo, che subito dopo la vittoria nella 15km pursuiti di Ruka ha fatto sapere che non avrebbe viaggiato a Davos e Dresda per paura di contraeree il Covid-19 e che quindi salterà tutte le tappe di Coppa del Mondo da qui a fine anno. Decisione alla quale si sono uniti poco dopo anche Emil Iversen, terzo nell’ultima gara del Ruka Nordic, e tutta la nazionale Norge. Ma non sono solo i norvegesi a essere preoccupati dei prossimi spostamenti richiesti dalla competizione. Infatti, anche Svezia e Finlandia non parteciperanno alle gare prossime gare di Coppa del Mondo in programma lasciando uno spiraglio sul Tour de Ski che partirà a gennaio.