L’altra faccia del Monte Bondone

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(Foto: Archivio APT Trento Bondone).

Non solo discesa sulla montagna di Trento, ma anche un angolo interamente dedicato al fondo. Con piste ampie e un Centro all’avanguardia, con ogni servizio per gli appassionati. Principianti o campioni che siano

 

Una ski area da sempre apprezzata per la discesa che strizza l’occhio sempre più allo sci nordico: le pendici del Monte Bondone sempre più versatili, con anelli da fondo di tutto rispetto a poca distanza dalle piste di sciatori e snowboarer.

Situato a pochi chilometri da Trento, nell’accogliente conca ai piedi delle Tre Cime del Monte Bondone, il Centro Fondo delle Viote offre 35 km di piste a difficoltà variabile adatti tanto alla tecnica libera quanto a quella classica. Qui, a 1.565 metri di altitudine, i percorsi vengono preparati e battuti quotidianamente e i praticanti possono contare su numerosi servizi a loro disposizione, come docce e spogliatoi, un parcheggio, un bar e un ristorante, un’area giochi e un importante servizio assistenza di primo soccorso. E poi c’è l’ambiente circostante, solitario e cristallino, che regala l’immersione nella natura, lontano dalle grandi folle e dall’asfissia delle grandi città.

Il fondo come attività per staccare la spina, per rigenerarsi, per rinascere. Per stare bene. E per divertirsi, ovviamente. «Qui a Viote abbiamo 35 chilometri di piste di fondo, partendo dagli anelli più facili – la pista gialla – fino a una pista agonistica di 7,5 km omologata per la Coppa del Mondo» spiega Diego Cozzitorto, maestro della Scuola Italiana Sci Fondo Viote. «Lo sci di fondo è un’attività adatta a tutti: si può semplicemente passeggiare oppure fare un’attività a livello sportivo un po’ più dinamica. Quindi ci si può sbizzarrire in vari tipi di impegno».

È un’attività, inoltre, che è facile apprendere fin da piccoli: «È uno sport adattissimo ai bambini: cominciano a giocare, ad avere la mobilità sugli sci, hanno le caviglie libere e quindi riescono ad avere molta più sensibilità e ad avvicinarsi alla neve nel modo più naturale». Da non sottovalutare, poi, l’impatto positivo per la salute: «Questo sport si basa su coordinazione e resistenza, stimola l’apparato cardiovascolare e in definitiva ci allunga la vita».

Passione da una parte e desiderio di benessere dall’altra: queste le due anime del fondo. E l’offerta turistica non può che adeguarsi.

«Oltre alle tradizionali attività sulle piste, il Monte Bondone offre tante opportunità diverse per vivere esperienze a contatto natura», spiega Matteo Agnolin, direttore dell’Azienda per il Turismo Trento Bondone. «Grazie al supporto degli operatori è possibile praticare sci di fondo, scialpinismo, ciaspolate e molto altro ancora. Da non dimenticare poi l’offerta dei numerosi laboratori organizzati in collaborazione con il MUSE e il Giardino Botanico, che consentono di vivere tante esperienze originali all’aria aperta e alla portata di tutti».

(Foto: Camilla Pizzini. Archivio APT Trento Bondone)