TOUR DE SKI: IL GUSTO ESTREMO DEL FONDO

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Tour de Ski ph Federico Modica pSalite all’ultimo respiro, tifo internazionale, degustazioni a bordo pista, concerti e party. Anche Alberto Tomba assisterà alle gare di sabato 9 e domenica 10 gennaio 2016. Una festa di fuoco e neve celebrerà il decimo anniversario della sfida che esalta la Val di Fiemme.

Lo sci di fondo è amato perché invita a stabilire un contatto intimo con una natura incantata. Infatti, puoi sintonizzare ogni muscolo del corpo con l’armonia e la bellezza che circonda i tracciati. Per molti è considerato uno sport “meditativo”. Però, quando esplode la competizione, il fondo mostra i muscoli e incanta per forza ed eleganza. Il fascino ammaliante della Marcialonga, aperta anche a chi campione non è, fa perno sull’impressionante numero di partecipanti (7.000), sul tenace tifo a bordo pista e sulla bellezza di un tracciato che si inoltra fra i paesi da fiaba delle Valli di Fiemme e Fassa.
Ma come si spiega il fascino del FIS Tour de Ski che è una competizione allo stato puro? In attesa di seguire l’ultima tappa del decimo Tour de Ski in Val di Fiemme, sabato 9 e domenica 10 gennaio 2016, riveliamo i suoi segreti di bellezza.

Il FIS Tour de Ski è 3 volte unico. Oltre a essere una delle più importanti competizioni dello sci nordico mondiale, il FIS Tour de Ski è l’unica corsa di fondo con una pista costellata di piccole baite gastronomiche, ma soprattutto, è l’unica corsa di fondo con una estenuante salita finale, lungo una pista che normalmente viene percorsa in discesa.

In fondo… è il Tour del divertimento. Oltre al fascino del gesto atletico, il Tour de Ski affascina con il colore. La tappa finale, infatti, porterà anche quest’inverno in Val di Fiemme il circo bianco del fondo internazionale, con un seguito di fan alla ricerca di emozioni e divertimento. Ecco perché le gare del FIS Tour de Ski sono scandite con giochi, concerti, party e spettacoli. Quest’anno, poi, si celebrerà il decimo anniversario, con l’ospite d’onore Alberto Tomba e un’esplosione di effetti speciali sulla neve, fra le pendici della montagna del Sole, il Cermis. Assisteremo alla sfida del Tour De Ski fra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e la pista Olimpia 3 dell’Alpe Cermis. Le stelle mondiali si contenderanno il prestigioso titolo e arriveranno al di qua delle Alpi, dopo le altre tappe disputate nella svizzera Lenzerheide, nella tedesca Oberstdorf e in Alto Adige a Dobbiaco. Sabato 9 gennaio, alle 12.30, scenderanno in pista la prova a tecnica classica di 10 km femminile e, alle 14.30, la 15 km maschile. Domenica 10 gennaio, dalle 14.00, si disputerà l’avvincente Final Climb, con i suoi 9 km di sviluppo totale e la salita finale sulle pendici dell’Alpe Cermis. Poco più di 3 chilometri e mezzo, dove agonismo, adrenalina e resistenza imperleranno i bianchi muri dell’Olimpia 3, una tra le più affascinanti piste dell’arco alpino. Il percorso sarà presidiato da migliaia di appassionati che, in un turbinio di bandiere sventolanti, corni e applausi, saprà dare la giusta carica dal primo all’ultimo atleta in gara.

C’è chi tenterà di emulare i campioni. I più coraggiosi parteciperanno alla gara promozionale Rampa con i Campioni. La competizione per atleti non professionisti fa vivere a tutti gli appassionati di fondo l’ebbrezza “verticale” della salita che ogni anno decide una delle più importanti competizioni dello sci nordico mondiale. Una delle cose più belle, per gli sportivi, è il misurarsi nelle stesse “arene” in cui i propri beniamini scrivono la storia di ogni disciplina. Per un ciclista è il massimo cimentarsi sullo Stelvio, per i maratoneti concludere la maratona di New York, per i tennisti calcare un giorno i campi di Wimbledon. Il FIS Tour de Ski non fa eccezione. Pochi minuti prima dell’ultima tappa, infatti, sarà possibile affrontare l’ascesa dell’Alpe Cermis sullo stesso tracciato dei professionisti, con il supporto di un pubblico appassionato. In pista nomi celebri del fondo, fra questi sono già confermati Fulvio Valbusa e gli ideatori del Tour de Ski Jürg Capol e Vegard Ulvang.

C’è chi se la godrà e basta. Sei punti di degustazioni, lungo la pista Olimpia 3, inviteranno i tifosi a un Tour del Gusto, con tutte le specialità gastronomiche trentine e fiemmesi. E così, mentre gli atleti arrancheranno in salita, i fan si gusteranno polenta e salciccia o altre prelibatezze. La zona dell’arrivo, si raggiungerà a piedi o con la Cabinovia del Cermis (dalla stazione nel centro di Cavalese o dalla stazione di Fondovalle). Per una domenica la pista non sarà un territorio esclusivo dello sci alpino. Dopo la premiazione e la festa finale, c’è chi tornerà in cabinovia, chi lungo a piedi la pista, chi con gli sci o con lo slittino. Sarà l’unico giorno della stagione sciistica con un’Olimpia aperta a tutti.

Tutte le feste del decimo Tour. Tutti potranno partecipare ai festeggiamenti del 10° FIS Tour de Ski che inizieranno venerdì 8 gennaio, con la musica e i balli del Fiemme Folk al tendone delle feste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, dalle 21.00. Sabato 9 gennaio lo Stadio del Fondo di Lago, appena concluse le competizioni, darà vita all’Après Ski-Race, con buona musica dj. Alle 18.00, andrà in scena il Fiemme Rock&Roll, sempre nel tendone, con una kermesse di esuberanti gruppi rock. Poi, alle 20.00, prenderà il via il Pasta Party gratuito, fino a esaurimento scorte, nel tendone delle feste. Domenica 10 gennaio la festa decollerà sull’Alpe Cermis per il decimo compleanno del Tour De Ski.

Festa “Esplosiva” del 10° Tour de Ski! Fiamme sulla neve di Fiemme… al posto delle tradizionali candeline. Domenica 10 gennaio 2016, travolgerà i campioni e i fan della Final Climb un decimo anniversario radioso, con luci laser, nuvole di fuoco, spettacoli pirotecnici e musica dj.
In alto i calici per il 10° FIS Tour de Ski e per tutti gli atleti che affrontano la salita sfiancante della pista Olimpia! Intorno alle 16.30, dopo le premiazioni, alla Stazione intermedia della cabinovia Alpe Cermis prenderà vita un party pirotecnico sulla neve che inviterà a divertirsi e a ballare. Fuochi d’artificio e fasci di luce irradieranno il cielo della montagna del Sole. Tutta la Val di Fiemme potrà ammirarli.