Un weekend targato Robinson

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L’altoatesino Patrick Klettenhammer, del Team Robinson Trentino, lanciato verso la vittoria alla Sgambeda 2022 (foto: APT Livigno - Fabio Borga).

Con i piazzamenti a La Venosta, il Team Robinson Trentino è, al momento, il miglior team italiano in Ski Classics. Alla Sgambeda, invece, doppia vittoria (maschile e femminile) per gli “azzurri” di Primiero

È stato un fine settimana ricco di soddisfazioni quello del Team Robinson Trentino, con gli atleti impegnati nella doppia trasferta per La Venosta e per la Sgambeda. La squadra di Primiero da una parte si è confermato miglior team italiano del Circuito, occupando la nona posizione della “Standing”, e dall’altra ha conquistato il gradino più alto dei podi maschile e femminile alla gara livignasca.

Così a La Venosta…

La gara altoatesina è stata contraddistinta da una temperatura polare, con picchi di -18° e 88 per cento di umidità. Condizioni che hanno costretto a un gran lavoro gli skimen del team per predisporre al meglio gli sci degli atleti. La vittoria è andata ai favoriti della vigilia, gli svedesi Ida Dahl ed Emil Persson; ma, dietro, hanno fornito una prestazione convincente le tre Robinson Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Rebecca ha tenuto duro agganciata nei primi giri al gruppetto delle migliori, per poi cedere leggermente (è al suo primo anno di Ski Classics e alla seconda gara), ma gestendo comunque con intelligenza le proprie forze e piazzandosi al 19° posto, scegliendo la sciolina al posto del double poling. Chiara Caminada per qualche giro ha gareggiato al fianco di Tereza Hujerova, poi la fondista ceca ha dovuto ritirarsi per una congestione e Chiara ha chiuso al 24° posto.

«Oggi mi sentivo molto bene», ha raccontato Rebecca Bergagnin al traguardo, «e non pensavo di cogliere questo risultato dopo appena due gare. Spero di migliorare sempre di più. La pista era bella tosta, adatta a me».

Rebecca Bergagnin in azione durante La Venosta (foto: www.newspower.it).

Nella gara maschile, Dietmar Nöckler ha messo in mostra una bella grinta, chiudendo in 36sima posizione. «La gara è stata molto dura», ha ammesso il poliziotto di Brunico, congelato dopo l’arrivo. «Nel primo giro ho dovuto spendere tanto per non perdere il gruppo. Dopo il terzo giro ho iniziato a sentirmi le braccia sempre più stanche e nel finale ho fatto tanta fatica. Peccato non essere riuscito a sfruttare i materiali ottimi preparati dallo staff di Robinson Trentino, ma tornerò sicuramente per rifarmi!».

Dietmar Nöckler all’arrivo (foto www.newspower.it).

Passo in avanti in classifica per l’americano Tyler Kornfield, anche lui al primo anno di Ski Classics, che ha gareggiato per gran parte insieme al norvegese Patrick Fossum Kristoffersen. I due ragazzi del Team Robinson Trentino hanno portato punti preziosi alla squadra, piazzandosi rispettivamente 31° e 32°: «Sono contento della mia gara», ha sottolineato Kornfield. «Sto andando decisamente verso la direzione che mi ero prefisso, mi sto impegnando per cercare di essere sempre più forte, ma penso che la mia prestazione stia già migliorando. Conto nel prossimo paio di settimane di allenarmi a dovere per essere al top per le prossime gare».

Mentre il norvegese ha raccontato: «Sono soddisfatto, gli sci erano ottimi ma ho difficoltà nelle salite. Il mio livello base è migliore rispetto all’anno scorso ma credo che con un po’ di allenamento durante le vacanze di Natale potrò migliorare ancora».

…e così alla Sgambeda

Il giorno successivo, domenica 18, alla Sgambeda altra giornata gelida, scaldata però da due vittorie per il Team Robinson Trentino. L’altoatesino Patrick Klettenhammer al termine di una volata velocissima ha preceduto il fiemmese Paolo Fanton e il francese Arnaud Du Pasquier. Da sottolineare il 7° posto di Thomas Rinner, rientrato dopo solo un mese da un delicatissimo intervento. Successo al femminile della polacca Justyna Kowalczyk, da anni portacolori del Robinson Trentino. Prima gara di stagione per lei e un vantaggio consistente sulla seconda (6’59”), la ceca Schützova, e sulla terza, l’austriaca Seebacher. Undicesima Caterina Piller.

Il sorriso di Justyna Kowalczyk, prima tra le donne alla Sgambeda 2022 (foto: APT Livigno – Fabio Borga).

Insomma, un bel bottino e grande soddisfazione per il team manager Bruno Debertolis e il presidente Gianni Casadei, il quale rimarca: «Siamo il team più internazionale di Ski Classics e stiamo cercando di sostenere anche i giovani, per portarli piano piano verso traguardi importanti. Rebecca Bergagnin ne è una testimonianza».