Vittozzi e Giacomel, un altro bronzo mondiale per l’Italia

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I nostri biathleti centrano il terzo posto nella Staffetta singola mista, dietro alla favorita Norvegia e alla sorprendente Austria

 

Arriva un altro podio azzurro dai Mondiali di biathlon in corso a Oberof: Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel sono terzi nella Staffetta singola mista, disputata oggi.

La gara è stata vinta dalla Norvegia, che partiva con i favori del pronostico dal momento che schierava due pezzi da novanta come Marte Roiseland e Johannes Boe. I due hanno chiuso in 35:37.1, con sei ricariche e un errore, che però non ha influito più di tanto sul risultato finale. Per Boe si tratta del quinto titolo su cinque gare disputate in questa rassegna mondiale, un dominio totale che sconfina nella tirannia. Per la compagna di squadra Roiseland è il tredicesimo oro in una rassegna mondiale, il primo in questa edizione dove ha già conquistato un bronzo (nella Pursuit).

Alle loro spalle, una sorprendente Austria, con un ritardo di +13.8 e un poligono molto preciso: nessun errore e sei ricariche equamente suddivise tra Lisa Theresa Hauser e David Komatz rendono i due i migliori tiratori di giornata.

Sul terzo gradino del podio sventola, come detto, il Tricolore: Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel chiudono con un ritardo di 51”, due errori e nove ricariche. I due hanno offerto una prova convincente, con tre quarti di gara corsa in maniera perfetta. Vittozzi magistrale sia sugli sci sia in piazzola e Giacomel pronto e reattivo, fino all’ultimo poligono dove purtroppo è incappato nei due giri di penalità.

«È stato bellissimo essermi messo al collo la seconda medaglia iridata, ma sono dispiaciuto di aver buttato via l’argento nell’ultima serie», ha ammesso Giacomel ai microfoni FISI. «Sono molto rammaricato, il vento continuava a spostarmi. Pensavo fosse come quello della prima serie, invece era completamente diverso e non sono riuscito a gestirlo. Sono contento del risultato, nonostante tutto».

Soddisfazione anche per Vittozzi: «È stata una gara molto bella, ho dato veramente tutto. Ero in ottima forma fisica e avevo voglia di prendere un’altra medaglia. È stata durissima fino alla fine; ci siamo presi un po’ di spavento con l’ultima serie ma ce l’abbiamo fatta e ne sono veramente contenta».

L’Italia – che in questo format aveva vinto solo un argento ad Oestersund 2019 con la coppia Hofer/Wierer – porta a casa la terza medaglia in questa rassegna iridata, dopo l’argento nella staffetta mista (Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel) ed il bronzo della stessa Vittozzi nell’individuale femminile.

Domani, giornata di riposo prima del week-end che chiude la rassegna e che prevede sabato 18 febbraio le Staffette(uomini, 4×7,5 km alle 11.45; donne, 4×6 km alle 15.00) e domenica 19 le due Mass Start (uomini, 15 km alle 12.30; donne 12,5 km alle 15.15).